Rime di Petruccio Vbaldino, cittadin Fiorentino.

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Title
Rime di Petruccio Vbaldino, cittadin Fiorentino.
Author
Ubaldini, Petruccio, 1524?-1600?
Publication
[London :: R. Field],
1596.
Rights/Permissions

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"Rime di Petruccio Vbaldino, cittadin Fiorentino." In the digital collection Early English Books Online 2. https://name.umdl.umich.edu/A14166.0001.001. University of Michigan Library Digital Collections. Accessed May 20, 2024.

Pages

Seguitano le tre breui Canzoni, quasi casi, ò capricci d'oggetti pur d'Amore: E per l'occasion di seruirsene per l'vso di Musica, come ad alcuna persona forse potrà piacere.

CANZONE PRIMA.

VIua speranza del mio cor conforto: Dolce soaue fiamma,

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Che'n mezo il petto desiando porto, Non m' ancidete à torto: Che bene assai per vso homai m'infiamma Quel sacro almo splendore, Che da i begli occhi vostri sparge Amore.
Tale splendor da gli occhi vostri scende, S'auuien, ch' in quei rimiri, In me, ch'à poco à poco mi distrugge: Ma se fi parte, ò fugge Altroue, de i bei giri La rimembraza sol l'anima incende, E come ella dentro arde, appar di fuori, Com' ei conuien, ch' io v'ami, e ch'io v'adori.

CANZONE SECONDA.

FElice fiamma, che'l mio cor consumi, Rodendo il tempo i giorni, Amici in tanto, e lieti: Nobili alteri lumi, Che si m' empieste di pensieri adorni, Ecco ei conuien, ch' io torni Amor, ou'io m'acqueti: Ch'in voi pace, e nel nome Aurato trouo, e nel' aurate chiome.

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CANZONE TERZA.

VAghi lucenti lumi Homai ver me sereni: Cortesi, e à tempo ignude, e bianche mani, Ch' in atti dolci humani Poneste al cor cosi soaui freni, Chiari santi costumi, Ch'albergate nel casto, e nobil petto, Fra bianchi gigli, e rose, Vera virtù d'angelico intelletto, Gratie à voi rendo, e al Ciel, che vi dispose A solleuarmi da le basse cose.
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