Parte prima delle brevi dimostrationi, et precetti vtilissimi ne i quali si trattano diuersi propositi morali, politici, & iconomici & che conuengono ancora ad ogni nobil Matrona. Cauati da una diligente osseruation di cose diuers§e; et scritti al comun beneficio deli huomini ciuili. Da Petruccio Vbaldino cittadin Fiorentino.

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Title
Parte prima delle brevi dimostrationi, et precetti vtilissimi ne i quali si trattano diuersi propositi morali, politici, & iconomici & che conuengono ancora ad ogni nobil Matrona. Cauati da una diligente osseruation di cose diuers§e; et scritti al comun beneficio deli huomini ciuili. Da Petruccio Vbaldino cittadin Fiorentino.
Author
Ubaldini, Petruccio, 1524?-1600?
Publication
[London :: R. Field],
L'anno del signore. MDXCII. [1592]
Rights/Permissions

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Subject terms
Political ethics -- Early works to 1800.
Political science -- Early works to 1800.
Economic policy -- Early works to 1800.
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"Parte prima delle brevi dimostrationi, et precetti vtilissimi ne i quali si trattano diuersi propositi morali, politici, & iconomici & che conuengono ancora ad ogni nobil Matrona. Cauati da una diligente osseruation di cose diuers§e; et scritti al comun beneficio deli huomini ciuili. Da Petruccio Vbaldino cittadin Fiorentino." In the digital collection Early English Books Online 2. https://name.umdl.umich.edu/A14162.0001.001. University of Michigan Library Digital Collections. Accessed May 3, 2024.

Pages

II.

E' gli è cosa mirabile à dire, che di tutti i Princi∣pi, che sono stati innanzi all'età nostra, se ne sieno uditi solamente ben pochi essere stati lodati da gli scrittori, & questo non par gia marauiglia à chi nè penetra piu adentro la cagione, la quale non è al∣tra stata, che il dispregio, ch'hanno essi fatto di quelli, da i quali sarebbero stati inalzati cō le lodi al Cielo, se gli hauessero saputo tenersegli amici, non essendo gia la prima colpa di cio le loro ope∣re sinistre, ma la loro odiata auaritia, percioche la liberalità rompe le dure catene, apre le strette pri∣gioni, penetra il Cielo, & sforza l'Inferno à mal grad odi tutti i suoi oppositi, nè sia chi si pensi con le sole buone opere di conseguir honoratamente dalle penne altrui chiara fama, & lode stabile, s'ei non habbia la mano liberale, perche ognuno può consumar l'inchiostro à suo modo. Però sieno i principi d'hoggi accorti in questo altrimenti, che i passati non furono.

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