CXLVI.
La maggior di tutte le considerationi, che si
This keyboarded and encoded edition of the work described above is co-owned by the institutions providing financial support to the Early English Books Online Text Creation Partnership. Searching, reading, printing, or downloading EEBO-TCP texts is reserved for the authorized users of these project partner institutions. Permission must be granted for subsequent distribution, in print or electronically, of this text, in whole or in part. Please contact project staff at eebotcp-info@umich.edu for further information or permissions.
La maggior di tutte le considerationi, che si
hanno d'hauere nell'edificare vna citta è il consi∣derar d'onde l'habbia da prouuedersi delle vetto vaglie per il suo viuere, perche male si sarà pro∣cacciato alla salute d'vn popolo con la fortezza del sito, & con la buon' aria, se non se le sia prou∣ueduto il suo viuere, il che ne fu dimostro da Ales∣sandro magno quando rifiutato il consiglio altrui d'edificar sopra il monte Atho vna bella città per la belleza del sito, & fortezza, senza hauer d'onde poter viuere, si rise delli studij vani di quel poco auertito architetto, & riuoltatosi ad vn' altro sito per ogni parte proprio per la sua intētione edificò Alessandria in Egitto, città stata sempre di poi no∣minatissima, & memoria stabile del di lui pruden∣tismo giuditio.