Parte prima delle brevi dimostrationi, et precetti vtilissimi ne i quali si trattano diuersi propositi morali, politici, & iconomici & che conuengono ancora ad ogni nobil Matrona. Cauati da una diligente osseruation di cose diuers§e; et scritti al comun beneficio deli huomini ciuili. Da Petruccio Vbaldino cittadin Fiorentino.

About this Item

Title
Parte prima delle brevi dimostrationi, et precetti vtilissimi ne i quali si trattano diuersi propositi morali, politici, & iconomici & che conuengono ancora ad ogni nobil Matrona. Cauati da una diligente osseruation di cose diuers§e; et scritti al comun beneficio deli huomini ciuili. Da Petruccio Vbaldino cittadin Fiorentino.
Author
Ubaldini, Petruccio, 1524?-1600?
Publication
[London :: R. Field],
L'anno del signore. MDXCII. [1592]
Rights/Permissions

This keyboarded and encoded edition of the work described above is co-owned by the institutions providing financial support to the Early English Books Online Text Creation Partnership. Searching, reading, printing, or downloading EEBO-TCP texts is reserved for the authorized users of these project partner institutions. Permission must be granted for subsequent distribution, in print or electronically, of this text, in whole or in part. Please contact project staff at eebotcp-info@umich.edu for further information or permissions.

Subject terms
Political ethics -- Early works to 1800.
Political science -- Early works to 1800.
Economic policy -- Early works to 1800.
Cite this Item
"Parte prima delle brevi dimostrationi, et precetti vtilissimi ne i quali si trattano diuersi propositi morali, politici, & iconomici & che conuengono ancora ad ogni nobil Matrona. Cauati da una diligente osseruation di cose diuers§e; et scritti al comun beneficio deli huomini ciuili. Da Petruccio Vbaldino cittadin Fiorentino." In the digital collection Early English Books Online 2. https://name.umdl.umich.edu/A14162.0001.001. University of Michigan Library Digital Collections. Accessed May 3, 2024.

Pages

CXIII.

Chi vuol far se stesso protettor della Giustitia, bisogna, che' si cominci prima à scordar le passioni sue proprie, & a mettersi dinanzi à gli occhi la leg∣ge della patria, & la condition de i suoi tempi, per che egli auuiene alcuna volta, che alcune leg∣gi antiche non conuengono à i tempi moderni, ma si bene son solameme commode alla turba de i legisti, però ò bisogna, che la legge sia cam∣biata dalla Republica ò dal principe, ò vero, che dal giudicio di chi è in magistrato sia considerata secondo l'occasione, che gl'ha alle mani, & cio far non potendo, la Giustitia riesce impedita.

Do you have questions about this content? Need to report a problem? Please contact us.