Abhandlungen zur Geschichte der Mathematik.

I1 ~Giornale de' Letterati d'Italia~ di Venezia e la ~Raccolta Caloger>a~. 273
quanto e a me noto, niuno di essi a mai dato segno di credere che si
potesse far uso delle quantita innalzate a dignita immaginarie."
Arci dli contica a differenza rettificabile; spirali sinisoidi. Per non
allungare ulteriormente questo scritto non analizzo il lavoro n. 28, di cui
e palese e confessato il legame con uno inserito in P. M. (T. II, p. 504 —
510); e per quanto concerne le memorie nn. 2, 3 e 4 mi basti ricordare54)
che esse fanno risalire al CONTE DI FAGNANO la scoperta delle spirali
simisoidi.
Non e infrequente 1' udire affermare (anche da' giudici piu benevoli)
che, prima del 1850, i matematici Italiani lavorarono isolatemente, senza
prendere parte al grande movimento intellettuale che fece raggiungere alle
Scienze esatte lo stato in cui attualnente si trovano. Da quanto esponemmo
nelle pagine precedenti - ove, in quasi ogni linea, s' incontra il nome di
qualche sommo matematico oltramontano - risulta che quell' affermazione
e disforme dal vero, almeno per quanto concerne il Sec. XVIII. I lavori
del RUFFINI e del MALFATTI, del PAOLI e del FONTANA, del BORDONI e del
MAINARDI, e di altri minori, bastano ad estendere la portata di tale conclusione sino alla meta del Secolo attuale.
54) Cf. G. LORIA, Integrali Euleriani e spirali sinisoidi (Resoconti dell Acc.
di Praga, 1897).
4bis) In questo articolo e esposto quel procedimento per integare certe
equazioni differenziali che si chiama mzetodo della dimnezzata separazione. Questo
metodo fu comunicato nel 1714 da J. RIccATI a B. ZENDRINI e questi, a mezzo
del BOURGUET, lo portb a conoscenza di LEIBNIZ, che cosi giudicollo, in una lettera
diretta al BOURGUET stesso, da Hannover nel Dicembre dell' anno suddetto, e che
non si trova nei Math. Schriften, ed. GERHARDT: ~Le discours Analytique de votre
Ami, sur la maniere de separer les inconnues dans les Equations differentielles,
me parait ingenieux, et ses meditations meritent d'etre cultivees et eclaircies plus
amplement. Je compare ces sortes de methodes avec les differents tours d'adresse
dont on se sert dans le caleul de Diophante, quand il s'agit de resoudre les
Equations en nombres rationnaux. Je ne sais si c'est M. ZENDRINI, ou quelque
autre Ami que vous avez en Italie. Quelqu'il soit, il parait capable de donner
quelque chose de considerable, et je vous supplie, Monsieur, de l'exhorter a
poursuivre. Cependant il faut que je dise qu'il y a des separations des inconnues
dans les differentielles, qui ne suffisent point pour en tirer les quadratures, quoique
on ait coutume de prendre lun pour l'autre~ (Opere del Conte JAcoPo RICCATI,
Nobile Trevigiano, T. I. Lucca 1761, p. 436).
14 bis) Avendo il MANFREDI fatto omaggio della sua opera a LEIBNIZ, ricevette da questi la seguente lettera, assai lusinghiera ed interessante, che il
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