Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

UNA PASSEGGIATA PER LE VIE DI LECCE

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t bellissimo l'incoronamento di questa casa al n. 2 alla Corte
Mortari, che ha, in tutto, bel riscontro con quello della casa Vernazza, e con quelle finestre, che sono in alto, della medesima. Ha
poi un bello stemma sul cantone, di artifizio Vigoroso e perfetto.
Ancora parmi una derivazione, sebbene piui recente, della stessa
fonte, quel piccolo edificio in via Porta piccola del Vescovado, n. 5
(via Guglielmo Paladini), dove esternamente tutto pub osservarsi
con compiacenza: portone con bell'arma completa, finestre, e la consueta cornice in alto, di cui diro in seguito. - Internamente, poi,
vi ~ una porta a destra, bene ornata nello stile medesimo, ed avente
nel fregio uno dei soliti motti, che qui e consiglio e conforto insieme: Non quam late habites, sed quam laete. - Cosi si raccogliessero tntti gli 'altri; se ne avrebbe, come dei proverbi, un libretto di pratica sapienza!
E potrebbero formare un gruppo speciale: il portone dei Saraceno in via Molini di Rugge (Antonio Galateo), n. 23, coi portoni
ai numeri 41 e 45 in via Rugge (Giuseppe Libertini); e la chiesetta
di S. Marco, in Piazza S. Oronzo; ed una porta murata, che e nelI'atrio della Prefettura, donde doveva entrarsi in chiesa, e qualche
altro ancora.
Ricorderb infine la bella loggia, a due ricchissimi archi, e parapetto a trafori, ora anche murata, che e al largo S. Pantaleo (Piazzetta degli Enghien), al n. 38.
Nella generalita delle case di circa un tre secoli dietro, e notevole un ornamento specialissimo, e che parmi di molta grazia, i
cui esempi son ripetuti ad ogni paSso per le vie di Lecce, talora
anche nella modesta casetta a tetto; per la quale circostanza, e per
la brevita, diro solamente di che si tratti, ma non occorrera che io
faccia indicazione alcuna, perche ognuno potra osservarlo in cento
luoghi.
Le semplici e gravi finestre rettangolari (e cosi le porte), oltre
l'avere, fra la parte superiore dell'architrave e il fregio, un'altra piccola cornicetta alquanto sporgente, hanno poi, quasi tutte, il gocciolatoio della cornice superiore, poggiato su piccoli e frequenti
modiglioncini sul fregio stesso, ora a sagoma di gola dritta, ora di
gola rovescia; e questi modiglioncini si ripetono altresi sulle estreme
cornici dei relativi edifizi, producendo un effetto (ma anche piui gaio,
perche sagomato) pari a quello dei dentelli negli ordini di architettura. Sicche poggiandosi il gocciolatoio su questi piccoli modiglioni, non su i consueti e grandi, avviene che il suo aggetto, e