Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

UNA PASSEOGIATA PER LE VIg Di LECC5

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di epoca ben anteriore alla venuta di questi signori in Lecce da
Genova.
Quanto vi ha di porte e finestre in quell'atrio, diviso dalla
strada dal solo muro dov' ii grave portone, tutto e da studiarsi:
e son modelli che, a parer mio, arieggiano, ed hanno risentito la
benefica influenza delle forme elette del Bramante, di Baccio Pintelli, del Sangallo, di quella schiera d'insuperabili artisti che visse
nel fortunato cinquecento. I pilastrini, che reggono architravi e cornici di porte e finestre, sotto capitelli varii, e di buono e libero
gusto, sono adorni di quegli svelti bassorilievi a candelabri, che si
veggono nelle p'ih scelte opere di questo secolo. Cosi i lavori nei
fregi o nelle cornici che ornano porte e finestre.arcuate, con fogliami,
meandri, testine umane ed altri ricchi ornamenti. Ma la comune
smania delle imbiancature a calce ha smorzato il bello effetto di
quei lavori.
t notevole il gran coronamento dell'alto muro di fronte, a grandi
mensole, adorne di fogliami e di teste, e col solito toro su cui poggia
quel parapetto, ornato di foglie a serto, com'e' alla casa Lubelli.
Nel piano terreno, di fronte, vi e una porta, su cui ~ una specie
di piccolo frontone acuto, nel timpano del quale vi e un vuoto rettangolare, che potette essere giA occupato da qualche stemma, tolto
via da tempo! - Un antico stemma non e mai inutile che rimanga
al suo posto, e rivelera sempre qualche cosa. - Questa porta e in
mezzo a due finestre con pilastrini, sempre ugualmente scolpiti, con
bei capitelli, e tutto e architravato.
Si entrava gifi in una vasta sala, larga quanto l'atrio, e coverta
da un lacunare in legno (forse larice), a cassettoni, che esiste; tutta
roba signorile! Ora e tutta divisa in tre parti, ed e una bettola indecente!; ed il monumentale cammino, che e sulla sinistra, tutto
fregiato da bassorilievi, e una sezione semioscura dell'antica sala. -
Perche la scala scoverta, che un tempo era a dritta del portone,
e si osserva sul muro di fronte la bella porta arcuata a cui si saliva, ed ora ~ murata, si e passata, non so quando, da chi e perch~,
a sinistra, tagliando superiormente la meta di una delle due bellissime finestre arcuate, che quindi per meta e distrutta, per dar
luogo alla nuova porta; e gifi, nascondendo la metA della relativa
finestra (che darebbe luce a quella separata porzione della grande
sala, dov'e' appunto il camino), lo stipite della medesima, seminascosto sotto la nuova rampa, si e' corroso per la umidita del
luogo in cui _ rinchiuso!
Dal lato a destra dell'atrio si svolge in cima del muro, ma