Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

UNA PASSEGOIATA PER LE VIE DI LECCE

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quindi trasmesso dallo stile ogivale, e dal modo come in questo si
svolgono le cornici o modanature degli ornati geometrici. Talora
quella linea orizzontale superiore si rialza da ambe le parti presso
il mezzo, da includere ed incorniciare, per tre lati, un rettangolo
per lo stemma.
Ii piu maestoso portone di questo genere, parmi quello di casa
Giustiniani (ora Tresca), in via S. Matteo (via dei Perroni), al n. 19;
con un'arma bellissima che e dei Giustiniani di Genova, e che trovasi dipinta sulla volta interna del portone (cio/: di rosso alia torre
di argento; e al capo di oro, caricato di un'aquila di nero). - Lo
scudo e inclinato, ed incluso nella cornice del portone; e con la
specialita, comune solo col portone del palazzo Palmieri, che il toro,
che fregia l'alta zoccolatura dell'edifizio, ricorre anch'esso tutt'intorno alla cornice del portone medesimo.
Di simili portoni, e di un tipo quasi sempre uniforme, se ne
conterebbero parecchi; ma, come saggio, ne iudicherb solamente
taluni.
Vi e un piccolo portone, con arma similmente racchiusa, molto
bella, a scudo incartocciato, con un leone tenente una P maiuscola. - L'ho fatto fotografare; ed e in via S. Francesco di Paola
(via Vittorio dei Prioli), n. 42. - Poi al largo Forno di Stomeo (ora
Piazzetta della Zecca), al n. 11 (' interessantissimo palazzo Vernazza, dove ritorneremo), e al n. 8 (palazzo Stomeo) vi ha portoni
simili: come al vico Stomeo (vico Boemondo), ai numeri 10 e 17. -
Cosi al n. 25 in via dei Scarpari (Templari) se ne ammira uno con
bello scudo, senza simboli, ed inclinato, ma a sinistra, fuori di ogni
uso blasonico; ed alle quatiro Spezierie (via Vittorio Emanuele II)
si possono osservare i numeri 25 e 19, coi stemmi dalle armi dei
due giovinetti abbracciati, che / del Person/.
Non pub essere trasandato il portone, I'arma e tutta la casa
Lubelli, che e alla Corte Lubelli, n. 1. Ed anzi, poiche vi ci troviamo, fermiamoci un momento dinanzi a questa casa.
II bellissimo scudo inclinato, dalla banda e dal lambello a cinque pendenti, attraversante, e la tradizionale testa del Pellegrino,
scolpita tanto bene, e messa per cimiero sull'elmo, e fra i svolazzi
o lambrecchini d'un genere speciale e bello, che vedesi in Lecce
anche in altri stemmi, attesta essere stato quel notevolissimo edificio dei Guarini, ai quali dovrebbe essere specialmente cara quelI'arma autentica. Sono da osservarsi gli archi caratteristici, dei quali
meglio si dira in seguito, sul portone, ed anche sul fianco della