Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

UJNA PASSEOOIATA PER LE VIE Di LECCE 5 53 Prefettura, l'attigua chiesa di Santa Croce, la facciata del Seminario: le quali darebbero motivi per ornamenti sfarzosi a cento sale da ballo, a cento caff, a cento teatri, ecc.; ne' le porte dei santi Nicola e Cataldo del conte Tancredi, ne' altro edificio di cui ~ scritto qualche cosa da altri, e la fotografia ne ha raccolto l'aspetto. Invece sottopongo ad esame (forse un po' noioso: e lo temo, e per la povera, inefficace parola mia, ed anche perche', almeno per parecchi, forse a -risponder la materia 'e sorda!): sottoponga ad esame, dicevo, case del tutto private, povere talora e modestissime, e talora non aventi sulla strada che il solo portoncino d'ingresso. Perche' mi ~ sembrato, o mi son fitto in testa, e da tempo, che in Lecce (ed anche qua e Ia' per la provincia), sen'za ricorrere talvolta a certi tipi anemici, e qualche volta anche esotici, i quali pur si ripetono tuttod'i, vi sia e da raccogliere, e da studiar tanto per le vie, da rinvenire bene il fatto proprio, se vi si guardi senza distrazione, alla quale mena troppo facilmente l'abitudine di aver sott'occhio le cose proprie. Per apprezzare bene un oggetto a cui' mai non si badb, la fotografia rende servizio molto efficace. Mi ~ 'accaduto che, avendo io fatto ritrarre dal bravo Barbieri poche fotografie di qualche finestra, di qualche loggia, di qualche portone, mostrandole poi ad alcun leccese, mi abbia detto: xe dov'e' queslo bel portone? e ques~ta loggia? e questa finestra? )>; e vi si aggiunge subito: -( come son belle! non ci avevamo mai badato! D E mi sembra, ripeto, che, cernendo bene, si troverebbero belli e ricchi modelli ed esemplari, che, trovandosi sul luogo, sarebbero tanto ph'i facili ad imitarsi, e a farli bene intendere all'artefice., perche' questi, non pure pub vederne il modo di esecuzione in di-. segno, ma nel loro rilievo, e palparli cola': si, dico palparli; perch~ ogni esperto conosce quanto la mano ed il tatto venga cosi ad aiutar la vista, per la ricerca e determinazione dei diversi piani. Quindi con tipi tutti propr'i e nostri, e di Iodate tradizioni leccesi, Si potrebbe ottenere qui, fra noi, quello stile bisognevole alle nostre costruzioni, ed alle odierne abitudini, e del quale ragiona il sommo Camillo Boito, scrivendo: cL'Architetto ha bisogno di sentirsi in mano uno stile che si * presti docile, sollecito ad ogni caso; che dia modo di ornare all'1occasione ciascuna parte non simmetrica dell'edificio (si ricordi ~'questo sapiente: non simmetrica!); che non abbia l'uggia di forme preconcette; che vada libero da rapporti astratti; che sia ricco

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Title
Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.
Author
Bacile, Filippo, 1827-1911.
Canvas
Page 53
Publication
Bari :: Societa tipografica editrice barese,
1915.
Subject terms
Art -- Italy.
Italy -- History.
Bacile, Filippo, -- 1827-1911 -- Correspondence.

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