Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

LETTERE VARIE'

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vincia), ora questo e' ignoto, dipendendo dalla concessione governativa. Ci legalizzino adunque il Consorzio, per cui dal canto nostro
ogni dovere s-i e' compiuto, ci concedano il soccorso chilometrico
generoso, tanto phif quanto ph' da noi 51 e' rincantucciati e miseri,
e le aliquote, se ne sia sicuri., saranno accettate.
Mi son trattenuto un po' di piuz su questo tema, per darvi conto,
alla men trista, di quanto io pensi e mi paia di tale faccenda. Ora
a voi il resto. Pronto ad ogni schiarimento dal canto mio. Gradite
isaluti di tutti. Comandatemi, e sempre vogliate credermi di Voi
dev.mo serv.re
FILIPPO BACILE.
Alt1o stesso.
Sporngano, 27 settembre 1887.
Onorevole signor Don Peppino,
leri sera mi ebbi la vostra lettera, scritta nel di precedente, e
contenente l'altra, diretta a voi', del Ministro Saracco, che vi resti-'
tuisco, ringraziandovi di tutto. Di questa seconda mi son permesso,
di trarre copia sullo stesso foglio della lettera, vostra.
Speriamo che gli atti sienoo davvero passati dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici al Consiglio di Stato. Il Genala, se ye
ne ricordate, asserl lo stesso; ed avendone io pregato 1'onorando
Spaventa, perche' il Consiglio di Stato Si fosse benignato di damne
ne' tardo, n~, credendolo, ostile parere, mi rispose di non sapersene
nulla lassfi! 'Auguriamoci, adunque, semplicemente che si conosca,
e ci si dica il vero.
Aspetteremo infine le grazie ministeriali. Pero' non onmetto di
insistere presso, la vostra persona, perch~, se davvero Si voglia. ottenere q'uanto suppongo che sia, o debba essere nei voti di tutti,
salvo alcuna eccezione, che non suole mancare, forse. opponente,
forse interessata ad altro, sia necessario di non perder di mira tale
faccenda. in Roma, e s4guirne, e, nel caso, raddnizzarne il cammino,
e con le proprie, e, pcvtendolo, con forze riunite. lo ormai, dal canto
mio, ho ben poco pifi da farci; e, purtroppo, per molti versi, e per
molte cause, bastal
Gradite-, per voi e per la vostra famiglia, i rispettosi saluti miei
e di tutti di questa casa; e resto ai comandi vostri, se mai possa
valere ad esserne onorato, di Voi
dev.mo serv.re ed amico
FILIPPO BACILE.