Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

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Questo Cola Robi, sopra nominato, potette essere il padrone e
l'artefice di questo lavoro: ch~ di artefici simili, come ancora Si osserverAi, ebbe sempre a lodarsi Corigliano.
Ho creduto trattenermi in queste particolarita' descrittive, onde
chi legge, ma specialmente chi ha obbligo di provvedere alla difesa
delle nostre cose di Arte, abbia sommaria notizi'a di che si tratti,
e per cui si scrive. Passo al castello.
Fondato nella sua parte monumentale dal de Monte, intorno al
1460 (in cui l'ebbero), ognuna delle sue quattro torni ai cantoni, legate da cortine, e' decorata dall'arma de Monte (la croce attraversata dal lambello) magistralmente scolpita, in alto parallelogramma,
(forse pifui di un metro), circoscritto da elegante cornicetta: e, in altra parte della stessa torre, in alto parallelogramma, bene incorniciato, un bassorilievo rappresentante il Santo che da' nome alla torre.
Questi bassorilievi hanno tutti il bel sapore cinquecentesco e son
trattati con molto amore di arte. Cosi la' torre, a sinistra dell' ingresso, ha S. Miclhele; a destra, S. Antonio; alle spalle di questo,
S. Giorgio; in ultimo, S. Giovanni. Ii notevolissimo e' che tutto sia
lavoro di Coriglianesi. E, scendendosi nei fossati a piedi della torre
di S. Michele, e' una finestra, nella quale si legge inciso KHujus
Propugnaculi Fabricator - Angelus... (non s' interpreta la prima
parte della parola)... eus Corilianensis >>.
Ora, nel giorno 24 ottobre passato, il signor Armando Perotti,
in compagnia di un mio figlio, capitano del Genio Militare (che si
occupa di stud'i dei nostri castelli), si portarono ad osservare il castello di Corigliano. Cola' venn~e ad essi de'nunziato come, nei d'I
passati, Si fossero i'vi pesentati alcuni ebrei romani,incradaticaglie, che, annusati dai soliti sicofanti locali, tra l'altro, vennero
subito condotti all'Arco dei Lucchetti; per l'acquisto del quale passarono, senza indugi, a trattar col padrone o padroni che fossero,
e, pare, ne stabilissero il prezzo a circa lire 1200 a 1300. E gia
avrebbero messa mano alla facile remozione di quelle tre larghe
pietre, onde, come ho detto, ~ composto quell'Arco dei Lucchetti,
mentre giA trattavano col padrone attuale del castello il distacco
dei quattro bassorilievi dei. Santi dalle quattro torni e il loro acquisto. Ma, non so quale voce di allarme, o per notizie giunte al
De Giorgi', o altrimenti, ogni cosa svani, per ora almeno. Perch~,
l'ebreo che vada in cerca di anticaglie o altro, usa cosil: - Si presenta al possessore dell'oggetto desiderato; contratta; offre il suo
prezzo. Se il padrone non e' contento, replica con qualche concessioncella. Respinto, non insiste. Dopo qualche dI riappare. 11 pa