Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

XXII.

GOFFREDO DI CROLLALANZA.
Nel giorno 17 del passato gennaio MIn di vivere, inaspettatamente, il nob. Cav. Goifredo di Crollalanza, in Bari, dov'egli di-.
morava 'da circa un quarto di secolo! - II Corriere delle Puglie,
giornale barese, nel suo numero del 18 gennaio, ed il Giornale
Araldico-Genealogico, nel suo primo numero, dissero brevi, ma molto,
vere e sentite parole dell'insigne Estinto, che poi altri giornali periodici ripetettero, rimpiangendone tutti la perdita immaitura; non
altrimenti di quello che siasi fatto da quanti fummo costanti ammiratori dell'uomno preclaro!
Ii Cay. Goifredo di Crollalanza poteva ben dirs'i il vero Re
d'Arme d' Italia! - Egli, oltre la scienza storica e genealogica die
possedeva, professava altamente la scienza dell'Araldica e del Blasone, come convenivasi ad un Re d'Arme; alle cui funzioni, inoltre,
non erano chiamati che Cavalieri di chiara e cospicua nobilid: qua-.
litAt che, con le altre, era anche in lu.
Parlandosi di un tanto uomo, si e" tenuta parola dei suoi illustri natali come dei suoi stud'i nella Svizzera, a Pisa, a Parigi,
dove visse nove anni, e -dei suoi viaggi d'istruzione per l'Europa. -
Stando in Francia, scrisse anche per quelli giornali di varia indole,
e di taluni fu egli alla direzione. - Da quando poi ritorn?) in Italia,
e sino all'ultimo giorno della sua vita, fu per lui un continuo stu-.
diare e produrre articoli, opuscoli, volumi, scritti periodici, polemiche;
e talora maigrado la sua stessa salute, ne' mancando mai all'inse-.
gnamento affidatoglisi. - Non ripeter?) tutto il numeroso elenco dei
suoi scritti, n~ degli atti della sua vita, che lascio ad altri che piii
l'ebbero vicino. Mi limiter?) qui solamente a qualehe osservazione
su taluno degli scritti suoi, onde invitare cosil il lettore a conside-.
rare quanto di buon'ora si fosse potuta ammirare la vastita', la pro-.
fondita, la versatilita' del suo ingegno fecondo, che, alimentato da
stud'i indefessi, in' una breve, e - come accade ai buoni e valo-.
rosi, e quindi modesti uomini - in una vita non troppo fortunata,
si svolse poi in modo insuperabile!
Quella miniera inesauribile di notizie, di dottrine storiche ed
araldiche, di costumi medioevali, irta di citazioni infinite, quale si

F. BACILE - Scritti varli - 14.