Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

PER LA NOSTRA STORIA E PER LA NOSTRA COLTURA14

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Osservo perb, semplicemente, questo fatto, e senza fermarmi a
commentarlo o a ragionarvi sopra; che' non ye n'~ bisogno.
Dico, adunque, che l'amore per simiti stud?, dei quati si parla,
ordinariamente si apprende in animi non dominati da altra ambizione, che da quella, at phiu, di ecceltere nei medesimi, e da renderti anche efficaci, apprezzabiti, possibitmente diffusi e degni di
essere favoriti, come segnacoto e fattori di civiltti.
Motto raramente e difficilmente, perb, pub notarsi che su tali
animi abbia presa ambizione di cariche pubbliche e speciatmente
politiche. Di fatto, e per non ripetere che nomi gia' declinati dat
Guerrieri: it Castromediano, il De Giorgi, it De Simone, I'Arditi
(obliato cola', ma to aggiungo io), it Maggiulti, it Pepe, it Palumbo,
it Perrone, it Profito ed alttn ancora, che scrissero e die scrivono
todevolmente suite tracce medesime; nessuno di costoro (e. qualche
merito to avevano, e to avrebbero), nessuno, dico, profferse o accettb alcuna candidatura politica, ne' furono deputati; e solo, ma
perche' allora si voile, to fu it Castromediano; e, certamente, senza
porre ii proprio nome agl' incanti.
Ecco, dunque, un gruppo di tranquitti sotitari, simboteggiati
da questi nomi. Ma di fronte, e tutt' intorno a questo gruppo, se
ne agita un altro, che anzi e' moltitudine, composta di candidati, di
aspiranti, di elettori, ecc.; fra i quati, gia', non si parta di stud'?,
di arti, di tettere; ma invece, come per le menti, cosil per i discorsi,
per giornali, i temi dominanti, che corrono, sono: politica, amministrazione, opere pubbliche, ferrovie, bonifiche...; e su. tutto, patese
o tatente, predomina, poi, it gran tema dette etezioni; e sempre da.
servire a quest'uttimo tema tutti i temi precedenti. NM e temerita'
l'asserirlo. Una volta che chiaramente e' detto, nei resoconti di vanie
assemblee, che it gruppo X, intorno at merito dette questioni che
trattansi, la pensi, in fondo, come it gruppo Y, la conctusione ragionevote sarebbe, mi pare, the si scegliessero i piut meritevoti e
capaci, a qualunque gruppo appartenessero, e si affidasse toro it
mandato delta cosa pubblica, quate si fosse. Ma, nossignore; o tutti
X, o tutti- Y. 'E costl la questione, bene o male che questo sia, rendesi, per6, evidentemente personate, divenendo in tat modo piii malagevote e quasi intrattabile.
ta questi secondi, appunto, che hanno gia', o che sono per
carpire it potere, che ai primi sara' necessario rivolgersi, per ottenere giusti favori.
Ora 'a costoro, ed in questi momenti, venite a parlare di archeologia, di studi storici, di opere d'arte antica o moderna, di