Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

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128 SCRITTI VARII DI ARTE E DI STORIA

E di fatto, si ricordera& la proposta del disarmno, fattasi dallo
Czar Nicol?' II; ma e' ben notevole che l'ispiratore vero ne sia stato
il Bloch, annunziato siccome lustro della finanza bancaria e scientifica; e che, in sel volumi studiati e discussi con I'autore dal potente Czar, ha dimostrato che, con qualsiansi alleanze, Duplici o,
Triplici che si fossero, e vincitori e vinti sarebbero perditori sempre!
E lo scrittore che, nella Tribuna del 15 gennaio ultimo, ine compilava un interessante articolo, conchiudeva cosil: II1 militarismo ha
eperduto della sua popolarita', la propaganda socialista tarla il pre(<stigio dell'autoritAi, e la opinione pubblica sempre pifi s'impone;
siamo prossimi ad un'e'ra di pace e di fraternita' >.
Ed ecco un vero, segno di progresso: la Pace.
Negli stud'i intanto delle scienze, e della storia specialmente,
Ia sana critica che Ii ha gu'idati ha saputo spuntare alcuni angoli,
che allontanavano e dividevano in troppo opposti campi le menti,
e sperabilmente ricondurle a quella concordia, che il secolo XX
vorremmo augurarci che pifi efficacemente openi e raffermi. Le ricerche diligenti nelle biblioteche di vecchie pergamene, lo studio
delle questioni e problemi sociali e filosofici, sono indizi, non di
oziosa e vana erudizione, ma di molto amore, e del bisogno dell'anima per illustrarsi del Vero, sia storico, sia scientifico.
Quindi scorgiamo il dotto e degnissimno Vescovo Mons. Geremia
Bonomelli, scrivere sulla Evoluziane, accordandola col dogma, ed
affermare che: <(Come la scoperta astronomica di Galileo fece grandeggiare smisuratamente l'idea di Dio nel mondo sidereo, CosIi
Ia legge della evoluzione, bene intesa, e bene applicata, la farai
grandeggiare nel mondo terrestre >>. E conchiude: v Nessun timore
della scienza in qualsivoglia forma si presenti: se ~ vera scienza,
<(non pufi che venire da Dio, e a Dio condurci >>.
D'altro canto, un grande scrittore francese, Paolo Sabatier, pubblica in un grosso, volume la vita di S. Francesco d'Assisi, nel quale
Si leggono pagine di tanto amore, di tanta altezza critica, letteraria,
storica, che non so se possa leggersene una sola, senza esserne
meravigliato, e con entusiasmo. Ora Sabatier, lo dico subito, segue,
nello, spirito dei suoi scritti, il Re'nan; e basterebbe a cosil giudicarne
la lettura dei primni periodi di un'appendice, che e' in fine del volume medesimo. Ed intanto Sabatier censura Re'nan, perche' questi
non aveva ammessa l'autenticita' di taluni documenti relativi a San
Francesco; giacchfi egli dice, e lo ripeterfi qui con le parole del suo
aureo testo: Ii est peu de vie dans l'histoire aussi documentee que
celle de Saint Franfois >>.