Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

LA CATTEDRALE DI CASTRO

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LA CATTEDRALE DI CASTRO 97

Rivolgendosi dal punto dove si era, verso l'angolo della facciata, si veggono mano mano scomparire quelli archetti ed ogni
ornamento, e un po' prima dell'angolo indicato sorge sulla stessa
linea di questo lato la torre quadrata del campanile, ed orologio
insieme. ~ nuova costruzione, ma sulI'antica pianta: e fu abbattuto
il campanile antico da un canonico devastatore, che ha recato danno
e perdite irreparabili a tutto l'edificio, per rozza ignoranza non priva
di presunzione! Dicono che il campanile antico avesse colonne angolari, ed altro dicono che a me non costa.
Due cose poss0 asserire:
1. Nel ricostruire la informe mensa dell'altare dei Gattinara rnfvenni una lapide, che ritirai e serbo in casa. Aveva leggenda e
stemma, e gliene feci copia. t del XIV secolo. - Ivi si ricorda
che il vescovo Donadeo, abbia fatto restaurare quel campanile. Lo
scritto, e in puni caratteri Angicini, e il bello scudo e' a cuore con
torre torricellata, e timbrato di mitra antica.
2. Nella chiesa, accanto alla porta maggiore, vi e' una piccola
conca circolare per acqua benedetta, sostenuta da svelta colonnina
cilindrica in marmo bianco, che poggia sul suo capitello capovolto
dello stesso marmo, ornato di doppia. fila di- foglie alterne, lisce,
dalla cui punta, rivers'ata in giui, pende un globo o pomo che siasi.
L'abaco, invece di essere sostenuto, come nel capitello Corinzio,
agli angoli e nel mezzo dei lati, da volute e caulicoli, lo e' da tre
dentelli per lato; motivi tutti, questi, che si riscontrano nei capitelli
delle quattro antiche colonne che ho ricordate, nel presbiterio di Castro, e in Otranto, e in Cerrate, ed in molti edificil medioevali, nelle
Puglie specialmente.
Questa colonna era nel mezzo di una bifora del campanile, della
quale sosteneva i. due archetti; e quel canonico Erostrato mi assicurava, che altre ye ne fossero state, forse tre, e tutte notte poi, ed
ora sepolte. Dove?
Ed ora passiamo dalla piazza all'opposto lato sud, per una via
a tergo delle absidi, e scendendo ad un livello inferiore di circa
metri 1,50 a 2,00.
Se' la linea che segna sul suolo, la ringhiera in ferro, che in
cima dei sette gradini pei quali si ascende al presbiterio, si prolungasse in modo da far uscir fuori dell'esterno muro sud della chiesa,
e si segnasse su quel sottoposto larghetto, questa linea indicherebbe
il confine dell'episcopio (costruzione moderna, a riprese, e di nessun
conto), che addossato a questo muro della Cattedrale, si estende
venso la sua facciata. Naturalmente segna un angolo retto con quella

BACILE - Scritti varli -L-9.