Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

74 14 ~SCRIT1TI VARII Di ARTE E t1l STOMiA iiH frutto; ma veramente inclinerei a ritenere fruttifero l'albero, che io credo aggiunto posteriormente alla lupa. (<Ai lati dello scudo, di una forma che vorrebbe essere acuminato in cape ed ai lati, e ritondato nel basso, leggesi in caratteri molto sbiaditi: ((Do.co Lopes >>che sarai colui che Jo ha <<disegnato. ~Ecco tutto quello che Si richiede nella lettera del sig. Bacile. ~Scusate il cattivo carattere per la fretta, con la quale vi scrivo. - Una stretta di mano dal vostro <( FERDINANDO COLONNA >>. A questa relazione del documento esistente nel Libro R~osso, favoritaci dal cay. Colonna di Stigliano, fo seguire brevi osservazioni mie. 1. Non e' chiaro se lo stemnma della cittAi di Lecce, del quale si discorre2, si tro vi su pagina in pergamena, ond'e' composto il volume del Libro Rosso, ovvero al secondo fogijo, dal 320 al 325, in. carta bollata da grani due, 1801, che parrebbero coIAi inseriti, e dove fu dipinto questo stemma dal Do.co Lopes; ne' vi si fa cenno alcuno, o Si da' alcun parere dell'anno, o del secolo in cui siasi potuto cosi disegnare e dipingere; la quale circostanza sarebbe stata anche molto interessante. 2. Il fondo dello stemma, adunque, e' azzurro-bleu, e la lupa al naturale. E poiche', come dice H. Gourdon de Genouillac: << il n'y a pas de faute le'gere en blason >>, il chiarissimo cay. Colonna, notando d' imbattersi qui in colore sopra colore, vi aggiunge esser dessa tale cosa, che in Araldica non s'incontra mai; perb afferma poi, quasi a scusarla, che, in passaic, cel bleu s'imitava l'argento. Confesso che tale asserzione, se l'ho udita, sia pert' questa la prima volta che mi acccada di leggerla scritta da persona autorevole. Ma, in ogni caso, il cay. Colonna, come ognuno oggidi, riconosce ii bleu o azzurro, come celore. 3. Sul sesso femminino dell'animale passante, non vi e' da dubitare; ed anche potersi ritenere fruttifero l'albero di leccio. 4. Ma quello che si rende notevole, e' losservaiione dello stesso cay. Colonna: cioe' che l 'albero di leccio egli lo crede aggiunto posteriormente alla lupa! Allora sarebbe da supporsi che il pittore, disegnato il suo scudo, acuminate in cape ed ai lati, e ritondato nel basso, vi avesse poi dipinto <" di azzurro alla lupa passante al naturale >>, ed avesse creduto cosil di aver tutta eseguita l'arma lupiense, contrariamente

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Title
Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.
Author
Bacile, Filippo, 1827-1911.
Canvas
Page 74
Publication
Bari :: Societa tipografica editrice barese,
1915.
Subject terms
Art -- Italy.
Italy -- History.
Bacile, Filippo, -- 1827-1911 -- Correspondence.

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