Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

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logisti, per trovarsi un attacco con la lupa romana, o per altro motivo che potesse piacere ai leccesi. Ne' ho osservato lo stemma trovato net vol. XII dell'Archivio storico di Napoli.
Invece -dir6' dat canto mnio quelto che sembra a me, e quello
che io ho trovato.
Mi sembra, adunque, die le figure contenute nell'armna di Lecce,
se non sono agalmoniche e parlanti, sieno, senza dubbio, alludenti;
altudendosi cot lupo alla sua denominazione latina Lupiae, e cot
leccio atla sua denominazione italiana Lecce (Lycium, Aletium).
Ecco poi quello che ho trovato.
Or sono gia' parecchi anni, essendo io in Napoli, e ph'i tibero
datle atre cure, da essermni concesso di occuparmni alquanto anche
di un po' d'arte e di stud'i, potetti osservare in quella Biblioteca
Nazionale, e nelta sala dei manoscritti, tra le altre cose, quei grossissimni votumi contenenti migliaia di stemmi di Case Sovrane, di
Regni, e pot delle provincie nostre dell'ex-Reame di Napoli, e di
citta' e di famiglie a questi appartenenti, e di alcune famiglie italiane, e, parmni, di talune anche estere, tutti a coloni, ben acquereltati,
tranne taluno, e raramente, a soli contorni, forse perch~ se ne ignoravano i coloni.
Con un metodo facile e sicuro, per clii intenda segni e linguaggio blasonico, potetti ritrarne in un libro, che conservo, solamente da sei in settecento.
Fra questi stemmi non poteva mancare quello di Lecce; it quale
mi sembra preferibite all'altro indicato pu'i sopra, perche' blasonicamente pifi completo, e forse pifi tecnico, come si scorgera' meglio
dat confronto di entrambi, cot quate chiuderfi questo scritto, blasonandoli.
I due stemmi perfi non differiscono die nelle indicazioni dei
coloni s'i del campo die del lupo (anche io vi ho trovato it lupo,
non ta lupa, a dire la yenita): at quale lupo nelta lettera del Castrignan6 non si attribuisce smalto alcun'o o metallo.
IL dunque, net grosso volumne segnatow X. A. 42, a pagina 81,
die si trova to stemma di Lecce, segulto da 39 stemmi di famiglie
leccesi, tutti a coloni, e tutti da me esattameate copiati ed annotati.
Molte di quelle famiglie sono estinte; ne qui ne ripeto i cognomi,
perche' cente omissioni potrebbero far supporre falsamente, a chii si
sia, die le famiglie omesse fossero meno ill1ustri delte nominate cola',
e potrebbe essere non vero giudizio, atmeno per motte.
Fo osservare infine, per la corona di Conte, delta' quate, secondo ta lettera del p'rof. Castrignanfi, vornebbesi timbrato to stemma