Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

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SCRITTI VARII DI ARTE E DI STORIA

tende) tutto serbato di quello che vi era, aggiungendovi anche un
altro piano superiore, ma attenendosi, piu o meno felicemente, al
tipo dell'antica costruzione, tanto almeno da non esservi troppa disarmonia. - Altri avrebbe detto: git questo vecchiume! - Ne altrimenti di quello che Nervegna ha operato, si e egregiamente fatto,
ed anche in Brindisi, per l'antica casa dei Montenegro. - Come e
da compiacersi che in Lecce, il Marchese Bozzicorso di Monteparano, ricostruendo il portone della sua casa, in via Magazzino dei
Sali (degli Antoglietta), abbia riprodotto scrupolosamente l'antico
portone, col medesimo ornamento. - Piccolo, ma lodevole, e forse
unico esempio buono, e da imitarsi!
S'immagini, per caso, che qualche terribile ricchezza odierna
andasse a rapire (che mai non sia) a D. Vincenzo Bienna, e per
demolirla, quell'altra rara reliquia del Cinquecento, quel tesoretto
di casa, che questo signore possiede in Otranto, e che fu, come
potetti sapere alla fine, gia di quei signori Rondachi! Ma sarebbe
perduto addirittura un rarissimo modello di eleganza; i cui disegni,
senza riserve, ben si potrebbe dire che fossero venuti fuori da
scuole toscane, ammaestrate dai Ghiberti e dai Donatello!
Ora l'insegnamento, che a me sembra potersi ritrarre da tali
modeste ed insieme eleganti e gravi costruzioni nostre, si e questo: che possano, cioe, ottenersi ottimi effetti, con decorazioni opportune, tolte liberamente dalle forme tradizionali e locali dei nostri edifizi, e adoperandole studiosamente e con animo colto; sieno
quali si vogliano la pianta, o i confini, nei quali si costruisca, e
malgrado anche le dissimetrie; e qualunque sia lo stile, o il carattere, del quale voglia vestirsi l'edificio esternamente. - Cosi la bella
casetta dei Rondachi, in Otranto, presenta la sua facciata su tre linee
spezzate, e quindi ne sorgono tre diversi piani ortografici, che danno
bel movimento all'edifizio. - E questo sia esempio di stile purissimo. - Ma per lo stile barocco, anzi rococo, di pieno sec. XVIII,
puo vedersi, su pianta consimile, una casetta in Lecce, al largo Vetere, n. 2 (Piazza S. Giovanni dei Fiorentini), che, malgrado le sue
contorsioni di forme e di ornati, offre un effetto armonico, dove,
come dicesi, tutto sta al suo posto.
I nostri buoni antichi non si preoccupavano troppo della forma
perimetrica, che doveva contenere i loro edifizi, ma molto, invece,
dello effetto pittorico della loro opera architettonica.