Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

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22 ~SC1RITTI VA1RII DI AR~TE E, DI STORIA

numento, il quale, se mai fosse capace 'a raccogliere nelle sue mura
vetuste le preci dell'odierno popolo neritino, gli avrebbe ricordato
la pieta' degli avi, o dei suoi be nefattori che lo eressero, con quelle
forme severe e proprie dello stile cristiano, in secoli di fede convinta, e di arte pura ispirata a tanta fede! - Ecco tutto.
Ne' da me si e' ardito neppure di toccare per poco ii merito di
cotesti avanzi monumentali! - Se per un Consiglio Superiore del
Ministero dei Lavori Pubblici si e' dubitato della costui competenza
a giudicare di Arte, s'immagini che questo si potesse ardire da un
oscuro uomo! Invece, come dalla S. V. si e' potuto notare, non ho,
parlato che di epoche, alle quali, da un esame di cotesti avanzi, mi
fosse sembrato dovessero questi appartenere, e del loro stato presente.
Comprendo bene che tuttavia rimanga a risolvere una terza
questione, ed un terzo fatto, cio~: che si farai di tutto questo cornplesso di antico, di nuovo, di monumentale, di barocco, di deformato, di cadente, di smozzicato, e di distrutto? Ma di ci6 la cura
a cui spetta!
Riconoscentissimo, infine, alla S. V., alla Direzione tutta, all'Assiduo, ed alla cortese cittadinanza di Nardo', in nome della quale,
nel suo giornale, si crede dirigermi parole benignissime, ne offroi
dovuti ringraziamenti, compreso di alta stima verso tutti, e pronto,
e desideroso, se potessi, di attestare tali miei sentimenti con qualsiasi servizio e opera.
Con perfetta osservanza, resto
della S. V. Ill.ma dev.tm0 servo
B.ne FILIPPo BACILE.