Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

PER LA CATTEORAL9 DI NARD6

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PEI LA CATTEDRAL DI NARD6 21

Spongano 7 marzo 1893.
Onorevole direzione del periodico ((La Sentinella >
Nardc3.
Mi e' giunto ii numero 8 della Sentinell'a dei 26 febbraio, dove
e un articolo, Per la Cattedrale di Narck, nel quale si ricorda e si
ragiona, molto generosamente e benignamente, sopra un mio scritto
sullo stesso tema, -pubblicato dal Corriere Meridionale di Lecce.
Avrei voluto e dovuto molto piui prontamente ringraziare la
S. V. e della spedizione di quel numero, e del giudizio,. che, col
cortesissimo Assiduc, al quale sono anche diretti i ringraziamenti
miei, si compiace di formare intorno al mio articolo. - Ma non ho
potuto compiere questo vero obbligo, e sodisfare con questa cornpiacenza l'animo mio prima di q'uesto momento. Per6 mi auguro,
confidente nella. benevolenza medesima che verso di me rivolg'e nel
suo scritto dei 26 febbraio, che vorra' perdonarmene il ritardo, e
gradir sempre la mi'a riconoscenza, e l'alta stima verso la S. V. Ill.ma.
Come la stessa S. V., ha potuto bene osservare da se', io non
ho scritto quell'articoletto per amor di polemiche, alle quali, per in-.
dole, sono avverso, specialmente se infruttuose: ma lo sono anche
per necessita': volendosi, a provocarle e a sostenerle, ingegno e sapere, che in me non riconosco. lo l'ho scritto, adunque, per riverenza alla veritai, nel modo che a me ~ sembrata, lietissimo, quindi,
se da documenti, e da ben fondate ragioni, io fossi indotto a credermi ingannato, ed a credere quindi l'opposto. Ma ho dovuto scriverlo, altresil, per iscagionarmi da un'a colpa che avrei avuto presso
cotesta rispettabile cittadinanza, nella quale conto relazioni ed attinenze carissime ed antiche, e che mi si sarebbe potuta attribuire,
laddove be insinuazioni deli' insidioso articolo della IRiforma fossero
passate senza osse'rvazioni dal canto mio. - E questa colpa sarebbe
stata di ignorante egoismo e di ingratitudine.
Parlandosi in questo giornale (la JRiforma) del mio progetto per
la costruzione di una nuova Cattedrale costa', e nei sensi indicati
neblo scritto mio, sarei stato, io lo ripeto anche qui, troppo egoista,
se dinanzi a reliquie monumentabi. di un tempio antico da serbarsi,
mi fossi ostinato a preferire queb mio progetto, quabunque si fosse
stato, e la sua attuazione, e con Ia distruzione debl'antico tempio.
E 'sarei stato troppo ingrato verso cotesta Cittai, che avendomi onorato della sua fiducia e deferenza, invitando me a compilare un simile progetto, mi fossi poi adoperato a farbe perdere un sacro Mo