Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

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18 SCRITTI VARII DI ARTE E DI STORIA

ora si tolta. La iscrizione, poi, incisa su pietra leccese, le sta di
fianco.
Per6' questa Madonna non era, come mi si assicura, in quel
sito in origine, ma vi si e' trasportata -in epoca pifi recente. Sicche',
attribuendosi al dipinto. il secolo XIII, questo dipinto non si trova
affisso, presentemente, neppure sulle mura perimetrali di quel secolo; perche' l'attuale cortina di questo lato, che guarda verso la
piazza, ha dovuto sostituire 1'antica, sospingendosi pifi in fuori con
la evidente aggiunzione ed accrescimento di quei pilastri die gia'
reggevano le antiche arcate, onde ottenersi spazio maggiore per collocarsi in ognuna delle medesime, e pu'i comodamente i minori altari.
Ma, insomma, questa iscrizione e questa Madonna son quelle
appunto di cui parla il Marciano, e dab quale tolgo be parole che
be riguardano, e copio la intera iscrizione.
Dice dunque cos't il dottor Girolamno Marciano di Leverano, che
scrisse della nostra Provincia nel secolo XVII:
Si vedono... in essa Chiesa Vescovile di Nardi3, in una Cappella... un antichissimo e miracoloso Crocifisso... di grandissima statura; ed IN UN'ALTRA CAPPELLA l'immagine della Beata Vergine sua
Madre con questi sottoscritti versi del CONTE GOFFREDO:
Goifridi cura, Virgo Geniti genitura
Pio (?) Biscardi, doctaque manu Bajulardi.
Hic, sub felici regno divi Friderici
Praeses erat quando fecit Te, venerando.
Annus Millenus Christ (100) decesque vicenus (200)
Quartus agebatur, (4) quem denus ter comitatur. (+ 30)
(Totale 1234)
Differenza delle due lezioni:
La' avevamo un abate, qui un Conte: la' Gosfredo, qui Goifredo;
la' Bisardo e Baylardo, qui Biscardo e Bajulardo; la' il 1249, qui
il 1234.
Or, come si attribuisce dallo scrittore dell'articolo l'anno 1249
alla iscrizione, se questa e' quabe il Marciano la riferisce, ma che
non segna certamente quell'anno?
Forse queb Praeses erat (salvo Cronache e Diarii) avra' fatto del
Gosfredo o Goifredo, non un priore, che forse sarebbe piui vicino
al praeses, ma un abate per bo stesso scrittore, e sia pure.
A quabe Conte Goifredo si riferisca poi ib Marciano, neppure
saprei ora asserire; e d'altronde non molto forse interesserebbe quil saperne.
Ma e' indubitato die tale pittura, o del 1249, o del 1234, sia