Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

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288 SCRITTI VARII DI ARTE E DI STORIA

chiaramente 10 l'aveva letta. In ogni caso avrebbe voluto, mi Si
scrisse, anche acquistarla pel museo di Bari: quel Capitolo rispose
che, come a conoscere ii pregio di quei dipinti fui 10 causa, ne
avrebbero data conoscenza a me. Aspettandosi forse che io avessi
presa l'iniziativa per l'ancona, o altrimenti, non se ne fece nulla.
Tutto ci6 vi serva.
Infine, offrendo a voi ed alla vostra famiglia i riverenti omnaggi
miei e di tutti di questa casa, mi riconfermo con pienissima stima
ed affetto di Voi
Obbl.mo aff~mo serv.re ed amico
FILIPPo BACILE.
Al Prof. Cosimo DE GIORGI
Lecce.
Spongano, 15 maggio 1909.
D. Cosimo amico carissimo,
Un giornale di Lecce annunzia che nella chiesa dei Benedettini
siasi tolto dall'altare, dov'era, il dipinto del S. Girolamo dell'Imperato (che io ricordo benissimo) per sostituirlo con una di queste
bambocciate in carta pesta che ora ottengono il favore facile di
tutti coloro die si dilettano del nuovo, o bello o brutto che si fosse,
purche' Si sostituisca a roba vecchia, e fosse pure di buon autore,
come l'Imperato, o, se mai, fosse anche di qualsiasi chiaro artista.
Purche' il priore della chiesa, il padrone dell'altare, il parroco, il
vescovo, chiunque insomma abbia una certa autoritat, un quasi diritto a fare, se anche lo adoperi a mal fare, Si tace da tutti, eil
malfattore vince! Tutto cib e' abbastanza desolante!
Per questa bambocciata qualsiasi in carta pesta, sia brutta o
anche bellissima, Si e' tolto dal suo sito natale un buon dipinto.
E dove si e' messo il dipinto? Non si dice, n~ io so e ho pifi letto
nulla. Ma quale che siasi il luogo dove sia stato tra-sferito, ~ sempre male. Non puo6 aversi diritto da nessuno a rimuovere un dipinto dal luogo per il quale fu lavorato ed al quale era destinato,
e che ne sarebbe ii sito natale, come ho detto. La stessa Trasfigurazione del sommo Raffaello sta a disagio nelle sale del Museo
Vaticano, e ben reclamna la suia culla che ~ S. Pietro in Montorio.
Un geniale scrittore francese, nella Revue des Deux Mondes, chiamn6
assai bene e giustamente i Musei Les prisons de l'Art. Ed e' cosil.