Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

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264 SCRITTI VARII DI ARTE E DI STORIA

Spongano, 5 marzo 1897.
All'Il1.m0
Signor Cay. ALESSANDRo DE DONNO
Maglie.
Nel Popolo Meridionale del 2 marzo vi e" piaciuto dirigere a me
parole cortesi, e con molta benevolenza, per quello die mi era accaduto di scrivere in un numero precedente dello stesso periodico,
a proposito del monumento Capece in Maglie e del suo autore: ma
anche di Voi, a cui spetta il merito, e non ~ il solo, di aver proposta alla riconoscenza magliese, e promossa la erezione di quel
monumento. Delle quali generose parole rivoltemi, io vi ringrazio
con grato animo.
Ma vieppiii vi ringrazio del dono accettevolissimo del vostro
libercolo, che tutta dispiega la vostra costante attivita' a pro dell'Istituto Capece, dal suo na-scere sino alla completa e feconda sua
formazione e stabilita' autonoma.
II chiarissimno artista Bortone, scrivendo a voi della sua adesione al vostro invito, conchiudeva cosil: wL'originale del monumento
sta net vostro opuscolo; faccia Dio che ic, riesca a ben copiarlo >>.
Voi pero' permettetemi pure die io aggiunga: die senza i fatti
raccolti in quell'opuscolo cosi interessante, e coi relativi documenti,
non solo non si sarebbe parlato mai di monumento, ma clii sa quale
sarebbe oggid'i, quale sarebbe stata nell'avvenire la sorte che sarebbe toccata, fra tante vicende, alla tanto disputata istituzione della
pia Duchessa Capece!
La vostra azione ha seguito quell'Istituto dall'atto primo della
sua fondazione nel 1843 alla sua creazione in corpo morale, pel
R. Decreto dei 22 maggio 1887; quasi per mezzo secolo; e mezzo
secolo di lotta perseverante, dal canto vostro, sagace, serena, senza
puntigli, senza gare, senza ambizioni, senza stanchezza; e - me lo
permetta Ia vostra virtui die io lo dica - sostenuta da voi solo, e
pel solo massimo bene dell'Istituto, e pel solo vantaggio, e per la
gloria della Patria vostra.
Il provvido testamento del 5 novembre 1848, die segn6' altro
cammino alle cose, fatto dalla Duchessa dodici giorni soltanto prima
della sua morte, si deve a Voi; e cosli la cessione al Comune, per
parte del Governo nel 1871, dei beni indebitamente incamerati nel
1860: sebbene coadiuvato in ciO da vostro zio il Commendatore
Oronzo De Donno.
Ma. la occasione piui propizia a meglio rivelare e il vostro in