Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

LETTERE VARIE

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LETTERE VARIE 261

All'Avv AMILCARE FOSCARINI
Lecce.
Spongano, 10 settembre 1896.,Pregiatissimo signor Foscarini,
Molto La ringrazio del volumetto che si e' benignata spedirmi,
e moltissimo della lettera, ond'e' accompagnato, che credo sia di
ieri, non essendovi data. La medesima mi e' gratissima, perche' mi
attesta corn'Ella si degni di rivolgere a me, che nulla merito, Cortese memoria; e vorrei proprio poter qualche cosa da attestargliene
tutta la mia riconoscenza. Le diro' senza ritardo, e senza reticenze
o riserve, che io, malgrado che ne' sappia ne' possa cosa alcuna di
bene, e da offrirsi altrui, pure, per quello che valga, eccomi prontissimo a Lei, e ad ogni comando suo sinceramente. Ella darebbe
altra interpretazione, adunque, al modo ond'e' blasonato nel diploma
di Guglielmo lo stemma dei Castromediano! Veramente non saprei
accomodarmici, malgrado quei documenti sfragistici, esistenti nelI'Archivio provinciale, a cui Ella accenna! Le 5 fiamme di rosso in
campo di argento, se cosil dovessero interpretarsi, e non sieno blasonate come nel diploma, sarebbero, a parer mio, ben poco autorevoli, a petto dei cento stemmi -antichi e moderni, scolpiti, dipinti,
incisi, che in Caballino, in Morciano, nel Vescovado, dov'e' sepolto
un vescovo Castromediano etc. etc. etc., hanno costantemente l'inchiavato, comunque riprodotte, in numero di punte, o in coloni o smalti.
Anche in una certa relazione, die il Duca mi fece leggere, asserivasi che quelle piramidi o monticelli si fossero tolti da Castromediano nell'arme loro dai monti di Basilicata dov'erano i fondi
di Castrobellotta, Pietra Pertosa, e Castrornediano, donati a quella
famiglia!!! Nella esecuzione degli stemmi, com'Ella conosce, concorre l'artefice, quasi sempre inesperto di quello die fa, e i padroni
non sempre pifi esperti di lui. Ma il Duca mi comunicfi alcune notizie ricevute da Germania, di cui ho copia, dove un erudito die
fu a salutarlo in Caballino, visto lo stemma dei Castromediano, gli
rimetteva copia dell'arma dei Lymbourgh, identica nell'esser sempre
inchiavata, ma di rosso e d'argento, quando quella che il Duca aveva
in un quadretto era l'opposto. Stabilita e riconosciuta la origine dei
Castromediano di Lymbourgh, a me parrebbe che ogni arma, che a
quella almeno si avvicinasse, dovrebbe ritenersi. Ma vi e' il fatto
che per secoli si sia cosil ritenuta. Di varieta' di stemmi (anche un
po' nei cognomi) nelle stesse famiglie vi ~ dovizia, e riconosciute;