Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

258

258 SCRITTI VARII DI ARTE E DI STORIA

Gradisca l'omaggio della mia umile, ma devotissima stima e
considerazione, restando ai comandi suoi.
Di Lei obbligtmo servitore
FILIPPo BACILE.
A S.E.
II Signor Conte Don GIUSEPPE GATTINI
Matera.
Spongano, 8 marzo 1896.
Mio carissimo Peppino,
Vado a ringraziare novellamente l'amatissimno Michele del fayore resomi di spedire a te la mia lettera, onde mi avessi favorito
secondo la preghiera che io davo a lui, come vengo a ringraziare
te grandemente del segnalato e pronto favore che ti e' piaciuto largirmi. Grazie adunque dei libri speditimi; grazie del manoscritto,
che ho letto con piacere e sempre con ammirazione per te; grazie
poi del bel modellino che ho ammtirato e gia' spedito ieri stesso a
Lecce, con mie note e con nuovo bozzetto per gonfalone, ritraendolo dal tuo schizzo, ed anche tutto annotando. In fine grazie molto
per la grata lettera favoritami, a cui rispondo.
II volume del Padiglione lo ebbi da che Si pubblicb. Del Gourdon
de Genouillac ho solamente l'Art Heraldique; vorro' anche questa
Grammaire He~raldique, sebbene abbia altre opere equivalenti.
La tua opinione intorno all'applicazione dei coloni delle armi
alle livree corrispo nde in parte a quella del Magny nel suo voluminoso libro Le Roy d'Armes. N~ a me parrebbe meno ben fatto
che l'abito esterno (frak, soprabito, ecc.) traesse il colore del campo;
e se questo fosse metallo, il gilet fosse colore e metallo il calzone.
Il Magny dice altrettanto; ma conchiude poi che l'abito esterno, nelle
grandi livree, specialmente, assumnesse il brillante colore che fosse
in un arma, come il rosso, ecc.: badando poi che il gilet fosse di
metallo (giallo o bianco) e il calzone d'alcun altro colore dell'arma;
e questo altro mancando, del medesimo dell'abito esterno. Questa
conclusione sarebbe forse da accettarsi in massima, specialmente essendovi pareri non in tutto concordi; ma parmi che si fosse d'accordo in questo, cioe' che il gilet determini l'applicazione del'principio di non apporsi colore su colore, ne metallo, su metallo.
Mi sono poi attenuto io all'opinione del Genouillac che viene