Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

I.

DI UNA TERRACOTTA CON FIGURE IN RILIEVO MESSE A
COLORE DEL 1552 (1).
Le signore Marcelline, che sanno reggere ammirevolmente e
con tanta solerte virtfi 1' Educatorio "(Vittorio Emanuele > in Lecce,
si son rese anche benemerite della nostra citta' e della nostra provincia, donando al nostro Museo (al Duca di Caballino, D. Sigismondo Castromediano) un mattone, o, anche meglio, una terracotta
assai bella per le figure che vi son rappresentate, e rese piui preziose per essere queste messe a coloni.
(1) Questo scritto fu una risposta dell'A. ad un altro del Duca Sigismondo
Castromediano, per cura del quale furono entrambi pubblicati in opuscolo
[Delle Signore Marcelline di Lecce e di una Terracotta con figure in rilievo messe
a colore del 1552. Premnessa del Duca SIGISMONDO CASTROMEDIANO: Descrizione
e giudizio del Barone FILIPpo BACILE. R. Tipografia editrice Salentina dei Fratelli Spacciante, Lecce, 1891]. Riportiamno qui integralmente la premessa del
Castromediano:
<.Le signore Marcelline di Lecce sogliono onorarmni di siffatte cortesie che
non so proprio trovar modi equivalenti a ringraziarle: simile condiscendenza
deriva forse dal sapere quanto ammiro le preclari virtii di -cui sono adorne.
Infatti, grande ~ la loro benignita' di animo, il colto ingegno, il nobile carattere,
ii valore e l'attitudine nel sanamente educare ed istruire le giovanette che loro
affidiamo. Pare che sian le sole posseditrici del segreto di sapere indirizzare
per le vie del bene e dell'onesto il piui caro pegno che possa depositarsi nelle
loro mani; e quelle mani, dopo alquanti anni, ce lo restituiscono integro, benevolo, disciplinato, ornato d'ogni cognizione a donna e a gentildonna convenevole, e quel ch' ~ piii, nella. loro semplicita' e sveltezza, mondo d'ostentazione
e di simulazione. Cos! dev'essere la donna: larga di venerazione e riconoscenza
verso Dio, affettuosa verso la famiglia, tenera per la patria (questa tenerezza
pero non oltrepassi i confini), pia, docile, modesta, desiderata.' Con ciob non
intendo escluderla. dagli illibati piaceri e dalle costumate radunanze. Al di la
di quanto accennai ~ superfetazione o pervertimento.
lo non mai pago di certa educazione e di certa istruzione compartita
da persone fuori la cerchia dei loro voti professi, e che pur son voti umanitan! e sublimi, io stesso chino la fronte avanti a coloro che s' intitolano della

F. BACILE - Scritti varli - 3.