Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

UNA NOTA DEI TEMPI 131 UN NOT Dl_ TEP 131 va anche correggendosi certo naturalismo, che non e arte, se non ruminato e riprodotto con quell'ineffabile ingenito sentimento delI'arte stessa, ed artisticamente; ne piui si disprezzano, ma si studiano i grandi esemplari greci o nostri nella scultura; come dei sommi Maestri italiani, spagnuoli, fiamminghi, nella pittura. - Ed e un fatto che conforta a bene sperare, I'essersi messa in onore, oggidi, persino la scuola dei Preraffaelliti. Dalla bocca autorevole del Verdi tonb la grande parola: Ritorniamo all'antico; e questa risuonb opportuna, e dovrebbe echeggiare nell'ambiente di tutte le arti, come di tutto il sapere; perche saranno sempre collegate fra loro, e spesso sincrone, dirb cosi, nel loro merito, tutte le varie fasi e manifestazioni dell'intelletto e del cuore della Umanita. Ed accade che quella misteriosa segreta Regolatrice d'ogni cosa creata, quasi sospinta dalla sapiente fatidica parola del Verdi, faccia sorgere il modesto giovine abate don Lorenzo Perosi, che coi suoi oratort meravigliosi, gia fa stupire 1'Europa, e pronosticare dal Verdi fecondo avvenire per l'arte. Egli cosi ci trasporta alle arcane composizioni dell'antico Pierluigi, di Sebastiano Bach, che, fra i Bach, il Perosi giustamente dicono che prediliga, e dell'Haydn, del Mozart, e degli altri sommi degli aurei secoli per l'armonia, XVII e XVIII; composizioni e musiche, fino a pochi anni innanzi, sepolte, note solo ai pochissimi, non gustate, non comprese dalla moltitudine, e che ora, invece, vanno formando il dolce gaudio di circoli musicali, di elette accademie, di riunioni omogenee di colti innamorati dell'arte vera. - Ed ecco un passo consolatore a cui deve arridersi. Ne tronchero queste brevi linee, senza una parola per la sovrana arte architettonica. Come per la letteratura del XIII e XIV secolo, Dante incluso, o pei ricordati scrittori di musica dei secoli XVII e XVIII, cosi, e specialmente per gli edifizi cristiani dell'XI, XII, XIII e XIV secolo, e, in generale, per quanto sovravviva d'antico, non piui si rivolge ad essi disprezzo, o noncuranza, ma, deplorando il mal fatto dagli altri, si studia di conservare, di restaurare, di riedificare, ove occorra; se poi sempre con modi e criteri incensurabili, non f da me, ne in questo luogo il poterne parlare. ~1 perb cotesto un fatto egregio. E piacemi d'un salto venire alla nostra Lecce. Lecce conserva ancora di quell'antico che raccomanda il Verdi; sono avanzi, e vero, ne forse del meglio che vi era; ma ve n'ha tuttavia; che si conservi adunque, possibilmente, ed altre volte ne ho parlato, onde passi al secolo futuro, che potra trarne anche il

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Title
Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.
Author
Bacile, Filippo, 1827-1911.
Canvas
Page 131
Publication
Bari :: Societa tipografica editrice barese,
1915.
Subject terms
Art -- Italy.
Italy -- History.
Bacile, Filippo, -- 1827-1911 -- Correspondence.

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