Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

i 18 118 SCRITTI VA1PII DI AiRTE E DI STORIA Risponder6 brevemente alla prima domanda, perchU molti, or d'un modo, or d'un altro, vi hanno gia' risposto - e recentemente, anche 1' insigne architetto e scrittore Ettore Bernich nel. suo bellissimo scritto (' Sulla rinascenza della Pittura in Italia )>. Dovrei ripetere parecchi tratti di quel suo scritto. Ma, ad esser breve, ed esten-. dendo alle Arti in genere- quanto Egli ossefva per la Pittura, diro' con Lui, riassumendo: che le Belle Arti, onde manifestarsi lumi'nosamente, debbano servire ed i'spirarsi ad una fede, ad un ideale, lion puramente soggettivo, individuale, ma, gia' da lungo tempo maturato, appartenere a tutto un popolo, ed essere penetrato nella sua coscienza. Essendo, altrimenti, l'Arte decade e si perde. Ora questo Ideale, questa Fede, maigrado il loro scetticismo, ed epicureismo, era, e giovava ad essi di credere che in loro vi fosse, e potentissima, in quelli antichi, nella religione della loro Roma e dei loro Iddii. - Orazio, che pure diceva se" stesso parcus Deorum cultor, ripeteva pero' ai suoi concittadini: <<Tu, o Romano, a torto ti lamenti dei mali che soifri, donec templa refeceris, e le case degli Dei sono cadenti, e le loro immagini sozze ed affumicate >>. Questo principio seguira" costantemente la vita delle Nazioni, ed in ogni evo della umanita'; e dal suo svolgimento nella Civiltct e nelle Arti si misurera' ancora se e quanto abbia esso governato gli animi loro. Per rispondere poi alla seconda domanda, sarebbe mestieri di scorrere le epoche diverse che successero a questa, che ci ha sommariamente trattenuti; perche' in esse appunto sono riposte le ragioni di tanta sparizione. - E, pel fatto nostro, venir giui, proprio dai tempi in cui quella pagana Civilta' latina fu distrutta; e considerare, fugacemente almeno, le vanie vicende dell'Arte e della Civiltcd, nei periodi successivi, e di grande e pifi vicino interesse per nbi; cio~, dalla venuta di G. C. al mille, quando stimossi che il. mondo dovesse finire; dal mille alla Rinascenza; e dalla Rinascenza ad oggi. - Ma, intanto, non e' il caso di pif' intrattenerne il paziente lettore. [dicembre 18971.

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Title
Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.
Author
Bacile, Filippo, 1827-1911.
Canvas
Page 118
Publication
Bari :: Societa tipografica editrice barese,
1915.
Subject terms
Art -- Italy.
Italy -- History.
Bacile, Filippo, -- 1827-1911 -- Correspondence.

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