Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

L'ARTE E LA CIVILTA IN TERRA D'OTRANTO 115 —. cheologia in Roma, pubblicandone lo scritto suo erudito, in una rivista dello stesso Istituto. Egli assegnava a queste sculture il IV sec. circa innanzi G. C. Queste sculture son tutte nella nostra pietra calcare leccese, si noti. E sebbene non raggiungano, forse, la intera purezza delle migliori opere romane o greche, pure a quelle s'ispirano, e sono, come suol dirsi, di quella grande scuola. t raro fra noi trovare alcun lavoro, o frammenti di lavoro marmoreo antico, come quei tali due capitelli greci, sempre capofitti innanzi ad un portone di Lecce, e che hanno i due simili in Otranto, ed alcun altro avanzo, che possa vedersi in alcuna nostra citta antica. Come ora leggo di un bel bassorilievo marmoreo con due figure muliebri, trovatosi in Lecce, ed illustrato dal valoroso professore Luigi Viola. Vi sono fusti di colonne rotti, come in Otranto e altrove; ed altri fusti in granito, o porfido, o cipollino, o altro marmo, che reggono archi di cripte di chiese medioevali, delle quali si dovrebbe parlare trattando epoche cristiane. Di tali fusti si sente sempre ripetere che fossero stati tolti a tempi pagani, che colA erano, sacri a Minerva, o a Marte, o a Giove, ecc. - Ed io aggiungo che proprio vi debbano essere stati. Che se di questi tempi non si rinvengano neppure le traccie: se, come si trovarono le quattro Cariatidi, non si scoprano ne in marmo, e molto meno in pietra leccese, statue di Dei, Genii, Canefore, Telamonii, Tritoni, o qualsiensi ornamenti scultorii - poiche citta intere sparirono -, non e a meravigliarsi. Ma ben potrebbero esservene sotterra, e scoprirsi poi. Or e qualche anno, mi fu data una piccola Antefissa trovata a Castro da coltivatori. Era di quelle che ponevansi a nascondere le estremita degli imbrices sulla gronda; perfezione di un gusto, che disdegna anche spregevoli deformita; e le quali antefisse, ripetute in bell'ordine, formavano ornamento, come a Pompei. 1 in terracotta grezza, ed ha una bella testa virile, di fronte: ed e trattata in modo si libero, da dirsene contento ogni moderno artista, come di suo lavoro, e d'un momento geniale. Altrettanto dicasi di un bel frammento di ornato classico, anche in terracotta, e da Castro. Ora, coi cento Cimelii ricordati prima, quest'antefissa, quei due bassorilievi, quelle quattro Cariatidi, e quello Ipogeo, sono l'unghia da cui si conosce il leone. Ed ecco quello che io ne argomento. Se, in un funebre Ipogeo, e sino a Vaste, I'arte scultorea vi na

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Title
Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.
Author
Bacile, Filippo, 1827-1911.
Canvas
Page 115
Publication
Bari :: Societa tipografica editrice barese,
1915.
Subject terms
Art -- Italy.
Italy -- History.
Bacile, Filippo, -- 1827-1911 -- Correspondence.

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