Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

xi.

PER I TITOLI DI CASA CASTROMEDIANO.
La Gazzetta detle Puglie del 6 febbraio corrente, in un articolo
It titolo di Duca di Caballino >), da' la notizia che un nipote del
Duca Castromediano abbia avanzato domanda at Re, PER AVERE IL
DIRITTO at titolo di Duca di Cabattino, e Cavaliere dett'Ordine di
Malta (!) - Dice per?) che questo Nip ote... che procan)' vivi dispiaceri alto Zic... non si trovi all'altezza sociale, per covrire an titolo
port ato si' nobitmente dat venerando Patriota; e che in ci?) egli agisea sotto la influenza altrui. - Si augura, infine, che il Re non
vorrai mai concedere a tal richiedente diritlo alcuno per quel titolo.
E poco dopo, nell'altro giornale La Provincia di Lecce del 7 febbraio, leggevo un articolo: 41R titolo dei C~astrornediano messo in yendita )), nel quale si racconta che an degenere parente del defanto Duca
Castromediano sia in trattative con an signore di Monopoli, per yendergti, per poche centinaia di tire, it titolo delta nobile casa Castromediano Lymbourg, che rimonta at 1156 (e credo che qui si intenda
del Casato, rimontando i titoli al 1628 e 1642). - Si assicura che
idiretti parenti del Duca sieno ricorsi al Re, per iscongiararlo a non
accordare' il sao assenso ad an contratto., che farebbe emigrare datla
nostra provincia it nome di an cosi' illastre Casato.
A leggere questo stravagante complesso di notizie, nessuna delle
quali avrebbe ragione legale o. logica di essere, almeno come sono
state enunciate, non si saprebbe intendere come le medesime ayessero potuto trovar posto nelle colonne di un giornale, se pure non
si dovesse supporre che si fosse inteso di dare un certo allarme,
stimato forse non del tutto vano, con tale pubblicazione; la quale,
nel resto, ne' muta alcuna delle questioni, ne' le risolve.
Non debbo, ne' e' lecito a me, ni~, credo, a qualsivoglia estraneo
alla sua famiglia, trattare della degenerazione o indegnitd di questo
parente del defunto Duca, del quale porta e nome e cognome; che'
sarebbe questa una circostanza assai delicata a trattarsi, e la quale
potrebbe riguardare, al pifi, i costui parenti. - Non me ne occupo
ed altresl non discuto, se questi suoi parenti, secondo qualche opi