Scritti varii di arte e di storia / Filippo Bacile ; con lettera di B. Croce e discorso di A. Perotti.

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di Lecce, che sebbene vi fossero stati molti esempi di citta' che gia'
timbrarono gli stemmi loro, con corone proprie delle famiglie che
le dominarono, con titoli di conti, di marchesi, di duchi, eec.; pure,
oltre ii dubitare se tali ricordi potessero riuscire del tutto grati a
coteste patrizie famiglie, vi e' la ufficiale deliberazione della Reale
Consulta Araldica dei 4 maggio 1870, con la quale vengono determinate e descritte le diverse corone murali o turrite, con le quali
debbono timbrarsi gli stemmi delle Provincie, delle Citta', dei Comuni
con pifi di 3000 abitanti, e dei Comuni con meno di 3000 abitanti,
alla quale prescrizione e' dovere di attenersi. Quindi, tranne privilegi,
decreti, o altri documenti speciali, non vi e' luogo a scelta.
Lo stemma adunque dell'Archivio storico, nel modo indicato
dal prof. Castrignanb, sarebbe blasonalo cos'i:
Di oro, all'albero di leccio, at naturale, sradicato., e fruttifero di
oro, e at lupo passante, attraversante., di... (?)
Quello poi tratto dalla Biblioteca Nazionale,,del quale io ho
discorso, ~:
Di azzurro, all'albero di teccic, at naturale., sradicato, e fruttifero
di crc: cot lupo passante e attraversante., di oro.
Lo scudo, timbrato da corona turrita di citta'.
Ed ora alla nobile cittadinanza leccese ii tenere in quel conto
che crede questo mio scritto.
[26 novembre 1894].
Facendo seguito, e, per mnio conto, chiudendo cosil le passate
polemiche su questo tema, stimo di dover pubblicare questo breve
scritto.
Allorch~ ii 18 del passato gennaio ii Sindaco di Lecce voile
riunire parecchie persone, fra le quali ebbi l'onore di essere anche
io, per discutere intorno a questo argomento dello Stemma di Lecce,
sul quale gia' si era detto qualche cosa per mezzo della stampa locale, dali' egregio cav. Tanzi, che era fra gi' intervenuti, si disse
essersi osservato da lui in Napoli nel Libro JRosso, die ~ presso ii
GrandIe Archivio, una pergamena dov'era lo stemma -.di Lecce.
Si stimbi allora conveniente, prima di passarsi dalle discussioni
a qualsiasi deliberazione, di chiedere la copia, o Ia descrizione tecnica di tale arma, e pregamne addirittura l'onorandissimo comm. Bartolomeo Capasso, direttore dell'Archivio di Stato, ed anche vice