LXXIX.
La Musica fu stimata necessaria da gli antichi per la contemplation delle cose piu alte, & per la ricreation dell'animo, & per tal cagione la segui∣tò Socrate, Licurgo, & altri, & tra i Greci si comin∣ciò ad vsare nelle guerre per incitar gli animi de i soldati al bene operare; & noi poi pare, che l'habbiamo vsata piu per incitamento de i piaceri bassi, che per sprone de gli heroici fatti, onde egli è auuenuto, che piu son comuni i Musici per la co∣pia, che n' è soprabbondata, se tali però si debbon dir molti di quelli, che ci viuono hoggi, da i qua∣li piu frutti di terrena lasciuia si colgono, che del∣la celeste contemplation pur vn minimo segno vedere in loro possiamo. Benche i tamburi, i tim∣pani di rame, & le trombe son pur anch' essi stru∣menti di Musica campestre introdotti, & molto proprij per conseguirne l'effetto desiderato nella militia, aggiunto, che sino in questi nostri tempi ancor dura nella militia Irlandese lo studio del suono dell'arpi, & delle cornamuse bene, & ardi∣tamente vsandolo & forse antico costume della loro antica natione.