Parte prima delle brevi dimostrationi, et precetti vtilissimi ne i quali si trattano diuersi propositi morali, politici, & iconomici & che conuengono ancora ad ogni nobil Matrona. Cauati da una diligente osseruation di cose diuers§e; et scritti al comun beneficio deli huomini ciuili. Da Petruccio Vbaldino cittadin Fiorentino.

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Parte prima delle brevi dimostrationi, et precetti vtilissimi ne i quali si trattano diuersi propositi morali, politici, & iconomici & che conuengono ancora ad ogni nobil Matrona. Cauati da una diligente osseruation di cose diuers§e; et scritti al comun beneficio deli huomini ciuili. Da Petruccio Vbaldino cittadin Fiorentino.
Author
Ubaldini, Petruccio, 1524?-1600?
Publication
[London :: R. Field],
L'anno del signore. MDXCII. [1592]
Rights/Permissions

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Subject terms
Political ethics -- Early works to 1800.
Political science -- Early works to 1800.
Economic policy -- Early works to 1800.
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"Parte prima delle brevi dimostrationi, et precetti vtilissimi ne i quali si trattano diuersi propositi morali, politici, & iconomici & che conuengono ancora ad ogni nobil Matrona. Cauati da una diligente osseruation di cose diuers§e; et scritti al comun beneficio deli huomini ciuili. Da Petruccio Vbaldino cittadin Fiorentino." In the digital collection Early English Books Online 2. https://name.umdl.umich.edu/A14162.0001.001. University of Michigan Library Digital Collections. Accessed June 7, 2024.

Pages

VI.

Cicerone dice, che gli honori, et gli vtili ci fan∣no industriosi, et ci allettano à gli honesti esserci∣tij, accordandosi queste due parti con il desiderio, che'ha ciascuno, che ingegno habbia di lasciar qualche honorato nome di se medesimo; et però le scienze, et lebuone discipline, et l'arti nobili, et necessarie all'vso nostro non furon trattate da gli huomini vagabondi, ò che habitassero nelle se lue come le fiere; ma da quelli che vissero nelle Republiche tra la frequenza de i Cittadini, vden∣do varie cose, disputando di molte, altri superan∣do, et da altri contentandosi d'esser superati; onde egli è, che nelle citta state ordinate per il loro ac∣crescimento, et riputatione, sono apparecchiati i premij, à coloro, i quali in qualunque virtu, ò arte industriosa, et necessaria soprauanzano gli altri, non facendo distintione dal terrazzano al forestiero (come sogliono hoggi di far alcuni, Per cio che la virtu è sempre buona da qualcunque

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parte la si venga, ò in qualunque persona la si ri∣troui, pouera ò ricca, nobile, ò ignobile, amica, ò nemica, che la si fusse stata.

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