Parte prima delle brevi dimostrationi, et precetti vtilissimi ne i quali si trattano diuersi propositi morali, politici, & iconomici & che conuengono ancora ad ogni nobil Matrona. Cauati da una diligente osseruation di cose diuers§e; et scritti al comun beneficio deli huomini ciuili. Da Petruccio Vbaldino cittadin Fiorentino.

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Parte prima delle brevi dimostrationi, et precetti vtilissimi ne i quali si trattano diuersi propositi morali, politici, & iconomici & che conuengono ancora ad ogni nobil Matrona. Cauati da una diligente osseruation di cose diuers§e; et scritti al comun beneficio deli huomini ciuili. Da Petruccio Vbaldino cittadin Fiorentino.
Author
Ubaldini, Petruccio, 1524?-1600?
Publication
[London :: R. Field],
L'anno del signore. MDXCII. [1592]
Rights/Permissions

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Subject terms
Political ethics -- Early works to 1800.
Political science -- Early works to 1800.
Economic policy -- Early works to 1800.
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"Parte prima delle brevi dimostrationi, et precetti vtilissimi ne i quali si trattano diuersi propositi morali, politici, & iconomici & che conuengono ancora ad ogni nobil Matrona. Cauati da una diligente osseruation di cose diuers§e; et scritti al comun beneficio deli huomini ciuili. Da Petruccio Vbaldino cittadin Fiorentino." In the digital collection Early English Books Online 2. https://name.umdl.umich.edu/A14162.0001.001. University of Michigan Library Digital Collections. Accessed June 1, 2024.

Pages

CLIII.

Alessandro Magno hauendo imparato da Ari∣stotil e tutto quello, che ad vn grand'huomo s'ap∣partien di sapere, confessaua di esser piu obligato à lui, che à Filippo suo padre, percio che da Filip∣po egli haueua hauuto l'essere, & da Aristotile il bene essere. Niente di meno cio fu lode, & cagion di Filippo, il quale volse, ch'ei susse da Aristotile

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alleuato, & insegnato sino da i primi elementi del∣le lrē, ma hoggi cosi come noi veggiamo i seruito∣ri in luogode i valenti huomini alleuar i figliuoli altrui nobili, cosise auuien, che vn huomo di qua∣lità honorata à far il medesimosia chiamato, subito pare che da gli ignoranti à vile è sia tenuto, men∣tre che vilissimo si rimane chi cio biasima.

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