P.
Lodato sia iddio stano bene, e sono alla villa.
C.
[ 5] Ne, la villa, ne la città da se han priuilegio, difar l'huomo virtuoso, ne men vitioso, ma dicendo la legge, e prouandosi perisperionza. Quod conuersatio obligat ad mores: il giouenetto pratticando con vani, altresi diuenta vano, se con dotti, dotto, se con politici, politico, se con guerrieri, buonsoldato, con sapienti, sauio, e discreto, se con virtuosi virtuoso; in noi venendo là virtù con l'esercitio, e con l' es∣sempio, e non à caso, come fa il vitio, quindi il Poeta:
Non è à caso virtute, anzi bel Arte.
P.
Egli è vero, nulla dimeno non gli manca buon consiglio.
C.
[ 6] L'essempio, e l'opre dan auttorita alla dottrina, e senza com∣paratione alcuna via più eccita, che qual si voglia saggia, & eloquente instruttione; però Christo maledisse la ficcaia vuota de frut••i: e copiosa difoglie, & egli stesso trenta ope∣rò, e predicò tre anni, per dimostrarci più esser efficace l' es∣sempio dell'opre, che la fauella.
P.
Pur il parlare, puo ancor giouare.
C.
Signor maiho voluto sottomettermi al matrimonio, per non mi sotto porre al vischio delle sue frodi, ne alle reti de suoi in∣finiti inganni, che prerogatiua hanno souente di trasmutar vn huomo in vn defforme Satiro, et ancor spesso di farlo vn cornetaio; si ancora per non hauer figlinoli, che conos∣cendomi imperfetto, se non gli hauesse nodrito con vn vir∣tuoso essempio, m'haurebbe persuaduto d' esser lor scanda∣lo, e micidiale, douendo il padre esser voce del figlio, non bastando, che egli, ò per altrui mezzol'esorti, ma bisogna, che egli stesso sia voce, cioè che quello, che dice, prima egli faccia, altrimente sarebbe in felice, e più che morta voce.
P.
L'huomo è ragioneuole, però con la ragione, e le parolle an∣cor si lega.
C.
[ 7] Il cuore ode il cuore, et egli solo muoue il cuore, e le parolle, che sole, e nude escano dalla, bocca non